Come anticipato in un precedente articolo, oggi vi parlo degli incentivi fiscali relativi agli immobili.
Abbiamo iniziato ad affrontare l’argomento nell’articolo relativo al conteggio delle spese nel caso di acquisto di una casa nuova o ristrutturata dall’impresa.
Le agevolazioni fiscali , infatti, si possono richiedere in caso di ristrutturazioni, miglioramenti dell’efficienza energetica ed acquisto di mobili (E’ stata inoltre introdotta, per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, una detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità)
Vediamo nello specifico i casi.
1 caso: ristrutturazioni
Per tutto il 2017 è stata riconfermata la detrazione d’imposta del 50% con un limite massimo di spesa di euro 96.000,00 per ogni unità abitativa
La detrazione irpef va ripartita in 10 rate annuali di uguale importo e spetta per i seguenti lavori:
- interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni di un edificio residenziale;
- manutenzione straordinaria su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale;
- interventi per la realizzazione di box o posti auto pertinenziali (anche per gli acquirenti di box o posti auto già realizzati, spetta una detrazione limitatamente alle spese sostenute per la sua realizzazione);
- interventi per l’abbattimento di barriere architettoniche;
- interventi adottati per prevenire il rischio di furti (porte blindate, cancelli, recinzioni…)
Anche chi esegue i lavori per conto proprio può richiedere la detrazione, limitatamente alle spese sostenute per l’acquisto dei materiali.
Nel caso in cui stai acquistando una casa appena ristrutturata dall’impresa venditrice potrai detrarre , in maniera fissa, il 25% del 50% del valore di acquisto dell’immobile , dichiarato in atto.
Per ulteriori informazioni dettagliate vi segnalo che “La detrazione fiscale delle spese per interventi di ristrutturazione edilizia” è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi).
2 caso: miglioramenti efficienza energetica
L’agevolazione consiste nella detrazione irpef o ires a seguito di interventi che aumentano il livello di efficienza energetica in un edificio già esistente.
Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2017 si può beneficiare della detrazione del 65%
Le spese devono essere sostenute per i seguenti motivi:
- riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- miglioramento termico dell’edificio;
- installazione di pannelli solari;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
3 caso: acquisto di mobili
A seguito di interventi di manutenzione straordinaria su una singola unità abitativa, è possibile usufruire della detrazione del 50% su l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici in classe A+, con un limite massimo di spesa di 10.000,00 euro, detraibile sempre in 10 anni.
Spero che questo articolo vi sia utile… e resto come sempre a completa disponibilità!