Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è già presente la bozza del 730/2019 con le relative istruzioni.  Importanti novità e gradite conferme che riguardano le detrazioni fiscali per la casa.

Detrazioni ristrutturazioni modello 730

Ormai stabile da anni la detrazione per le ristrutturazioni. E’ valida per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 per una detrazione massima del 50% e un tetto di spesa massimo di 96 mila euro, ripartito in 10 anni. 

Detrazioni mobili ed elettrodomestici

Torna anche la detrazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A + (A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione (solo se l’intervento è stato avviato a partire dal 1º gennaio 2018). Lo sconto fiscale è diviso in 10 quote annuali per una spesa complessiva non superiore a 10 mila euro. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario o con carta di credito o debito. Ammesso il pagamento a rato con le opportune ricevute, mentre esclusi i pagamenti in contante o gli assegni bancari.

Bonus mobili giovani coppie 730

Sebbene il bonus giovani coppie non sia stato prorogato, continua ad applicarsi per i casi pendenti, ovvero per quelle pratiche aperte quando l’agevolazione era in vigore. A chi possiede i requisiti è infatti riconosciuto uno sconto del 50% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto di mobili nuovi (esclusi gli elettrodomestici). Il bonus non è cumulabile con il bonus “arredo immobili ristrutturati”.

Possono usufruire del bonus le coppie coniugate nell’anno 2016 o conviventi da almeno tre anni con almeno un componente della coppia minore di 35 anni al 31 dicembre 2016. Le spese devono essere state sostenute per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’abitazione principale nel 2015 o 2016 per una spesa massima di 16mila euro.

Immobile ristrutturato detrazione 25%

E’ prevista una detrazione Irpef (il 25% del prezzo comprensivo di Iva) per l’acquisto di fabbricati ad uso abitativo ristrutturati. Lo sconto spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di interi stabili realizzati da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiiare e da cooperative edilizie con la vendita o l’assegnazione dell’immobile entro 18 mesi dalla fine dei lavori.

le detrazioni per l’ecobonus

Si potranno detrarre anche le spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico degli edifici esistenti. La percentuale di detrazioni è:

  • 50% per interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensivi di infissi, schermature solari, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione.
  • 65% per opere di coibentazione dell’involucro opaco, pompe di calore, sistemi di building automation, collettori solari per produzioni di acqua calda, scaldacqua a pompa di calore, generatori ibridi, microgenatori. 
  • 70 e 75% per parti comuni di edifici condominiali.

Bonus verde detrazioni 36 nel 730/2019

Novità assoluta nel modello 730/2019 il cosiddetto bonus verde, ovvero la detrazione irpef del 36% per le spese sostenute nel 2018 per la sisemazione a verde di aree scoperte private di condomini, per gli impianti di irrigazione o la realizzazione di pozzi e coperture a verde e giardini pensili.

Il tetto massimo di spese sono 5 mila euro per unità immobiliare per una detrazione massima di 1800 euro divisi in dieci quote annuali uguali.

Detrazione polizze catastrofali

Debutto assoluto anche per le detrazioni per le “polizze catastrofali”, ovvero le polizze assicurative aventi ad oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulare relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo. La detrazioni irpef è del 19%.