A partire dal 1° gennaio 2019 si potrà optare per la tassazione a cedolare secca anche per le locazioni commerciali.  La novità è contenuta nella Legge di Bilancio che all’articolo 1 comma 59 stabilisce requisiti e regole per l’accesso alla tassazione sostitutiva Irpef.

I canoni da locazione commerciale, per i quali sarà possibile beneficiare della cedolare secca al 21%, dovranno essere riferiti a contratti da locazione rientranti nei seguenti requisiti:

  • riguardare immobili di categoria catastale C/1, con superficie inferiori a 600 mq , escluse pertinenze anche se locate congiuntamente;
  • essere stipulati nel 2019.

Per evitare comportamenti elusivi, la Legge di Bilancio 2019 ha stabilito che anche nel rispetto dei requisiti di cui sopra, non si potrà applicare il regime di tassazione a cedolare secca per i contratti stipulati nel 2019 qualora al 15 ottobre 2018 risulti in essere un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto in anticiporispetto alla scadenza naturale.